Azienda Agricola Daidone Sandro
Chi Siamo




Nel corso degli ultimi due secoli si è scoperta la duplice attitudine della nostra oliva e di conseguenza le produzioni olivicole si sono diversificate in olio e oliva da mensa.
Le piante dei nostri ulivi hanno delle caratteristiche ben definite: rameti a frutto pendulo, una produttività costante, frutto grosso (5-7 grammi) di forma quasi sferica, polpa soda e croccante, colore verde intenso che a maturazione diventa rosso vinoso.
La resa in olio si aggira intorno al 13-15%
Il suo grado di acidità è bassissimo (mediamente lo 0,2% ma in ogni caso inferiore a 0,5%)
L’Azienda agricola si trova nel territorio di Campobello di Mazara in contrada Bresciana, a pochi km dal parco archeologico di Selinunte
Una grande pianura dove soffiano i venti del Mediterraneo, costituita da terreni fertili e idonei alla coltivazione degli ulivi.
Da tre generazioni la famiglia Daidone coltiva con amore e sacrificio la propria terra, tramandando da padre in figlio i segreti di un mestere millenario.
Da tre generazioni la famiglia Daidone coltiva con amore e sacrificio la propria terra, tramandando da padre in figlio i segreti di un mestere millenario.
Come nasce l'olio Daidone

La produzione dell’olio avviene attraverso delle fasi di lavorazione che ne garantiscono le caratteristiche e la qualità.
Le olive vengono raccolte manualmente a partire dalla metà di ottobre e portate nella stessa giornata presso l’Oleificio.
Dopo due giorni dalla raccolta le olive entreranno nella fase di spremitura che consiste in:
Lavaggio e pulizia delle olive;
Mondatura delle olive: separazione delle olive da impurità (foglie, rami, terra, ecc ); o Frangitura: frantumazione della polpa e delle ossa e trasformazione delle olive in una pasta oleosa;
Gramolatura: delicato rimescolamento della pasta al fine di unire le particelle di olio e separarle dalle particelle di acqua;
Estrazione: attraverso una centrifuga chiamata “decanter” che permette di separare la sansa, l’olio e l’acqua;
Tale attività di estrazione si chiama a “ciclo continuo”, cioè un insieme di macchinari collegati in continuità tra di loro che escludono ogni interruzione nella lavorazione.
Il metodo di molitura viene denominato “estrazione a freddo”, poiché non supera i 25°‐27° nelle fasi di gramolatura ed estrazione.
Attività di imbottigliamento/confezionamento


L’olio prodotto sarà imbottigliato dopo circa 10 giorni dalla spremitura.
Tali fasi di lavorazione garantiscono le caratteristiche organolettiche ed il bassissimo livello di acidità (mediamente tra 0,1% 0,2% ma sempre inferiore a 0,5%) che ne permette di definirlo “extravergine di oliva”.
Attività di Conservazione


L’olio d’oliva non migliora invecchiando, però può durare a lungo se ben conservato. Uno dei principali nemici dell’olio è la luce, sia quella diretta che quella diffusa. Per questo motivo l’olio deve essere sempre conservato in contenitori poco permeabili alla luce.
Il vetroscuro ed opaco della bottiglia moresca e’ uno dei materiali piu’ adatti alla sua conservazione.
L’acciaioInox è il migliore materiale per conservare grandi quantità d’olio; ha le stesse caratteristiche d’impermeabilità della bottiglia di vetro e protegge integralmente dalla luce.
L’olio extravergine d’oliva va conservato in luoghi freschi e asciutti, lontano da fonti di calore, in ambienti con escursioni termiche non eccessive (con temperatura compresa tra i 14 e i 20°C), va assolutamente protetto dalla luce diretta e dall’aria. In questa situazione ottimale la qualità del prodotto resta integra per oltre 36 mesi.
Con le basse temperature l’olio può andare soggetto a congelamento, per cui, prima di iniziarne il consumo, occorre riportare il recipiente a temperatura ambiente (16‐18°C) per alcuni minuti e agitarlo ripetutamente, per agevolare il ritorno del prodotto allo stato naturale
La versatilità dell’olio Daidone


Di solito nell’eno-gastronomia i vini importanti vengono abbinati a piatti sofisticati.
La versatilità dell’olio Daidone, dovuta all’equilibrio su enunciato, può essere utilizzato con ampio raggio nella cultura gastronomica italiana e soprattutto siciliana; ma se si vuole mettere in risalto la genuinità degli ingredienti, la fragranza e freschezza dei prodotti, e la succulenza del piatto, consigliamo l’utilizzo sia nella preparazione e soprattutto a crudo, sia a completamento dei piatti a tendenza dolce:
- Antipasti di pesce (insalata di polipo, cocktail di gamberi, tonno fresco marinato, ecc.)
- Primi di pesce (Fettuccine alla crema di scampi, bavette con le vongole, Spaghetti alla tarantina, Paccheri Zucchine e gamberi, Mezze maniche con i calamari, Fettuccine all’aragosta, risotto alla marinara, cous cous di pesce, spaghetti ai ricci di mare, ecc.)
- Primi semi elaborati (Carbonara di Asparagi, Spaghetti ai sapori Mediterranei, Pasta “qualedda”* e salsiccia (*tipica verdura della Valle del Belice che si avvicina ai friarelli)
- Primi semplici (Spaghetti cacio e pepe, Spaghetti aglio, olio e peperoncino, Fusilli olio e parmigiano, lasagnette aglio, pomodoro a crudo e tonno, ecc.)
- Secondi di Pesce (Spigola all’acqua pazza, Dentice in crosta di sale, Orata a forno, Frittura mista di mare, pesce grigliato: saraghi, pesce spada, tonno fresco ecc.)
- Secondi di carne (Bistecca ai ferri, tagliata, Pollo disossato alla brace, salsiccia ai ferri, pancetta di maiale, hamburger friarelli e salsiccia, hamburger di manzo, hamburger pollo e spinaci ecc.)
- Zuppe (di ceci, farro, fagioli, lenticchie, macco di fave, crema parmentier, ecc.)
- Contorni (verdure grigliate, insalata cetriolo e ananas, insalata arancia e limoni ecc.)
Consigli dell’esperto Francesco Licata



Ha collaborato con varie associazioni del territorio pesarese per la divulgazione aspetti qualitativi dei prodotti tipici locali, analisi sensoriali qualità organolettiche; soprattutto con OLEA (Laboratorio esperti assaggiatori) con cui ha conseguito l’idoneità fisiologica all’assaggio. Dopo una consona esperienza di sedute di assaggio certificate da enti pubblici, con il d.d.s. 2440 del 28/07/2011 l’Assessorato all’agricoltura regione Siciliana, lo iscrive come assaggiatore oli extravergini di oliva all’elenco nazionale tecnici esperti al Mipaf sez. Sicilia. Impiegato amministrativo nella scuola pubblica, da circa 8 anni collabora con passione con l’azienda Agricola Daidone, dove cura l’aspetto qualità del relativo olio extra vergine.